Mancanza Corrente e Svuotamento RAM – Cosa Bisogna Sapere

La leggenda
La memoria Ram è una memoria volatile in cui il computer archivia i programmi in uso e i file aperti per poterli richiamare velocemente, ma se il computer si spegne, la Ram si svuota e si perdono i dati.

La verità
La Ram è formata da singole celle di memoria che rappresentano 1 bit. Ognuna di queste celle è formata da un transistor e da un condensatore che può contenere o meno una carica elettrica (valori di bit 1 o 0). Il transistor regola l’accesso alla carica ed è collegato a due linee, la linea di parola e la linea di bit. Durante i processi di scrittura e di lettura, la Cpu attiva sempre la linea di parola, mentre il transistor è aperto. Durante il processo di scrittura la Cpu trasporta le informazioni mediante la linea di bit. Nel contempo la carica del condensatore si adatta al potenziale della linea di bit che corrisponde al valore 1 o al valore 0.
Durante il processo di lettura, il condensatore condivide la sua carica con la linea di bit, aumentando o diminuendo il suo potenziale, a seconda che il condensatore sia carico o meno. La Cpu interpreta tutto come 1 o come 0 e, poiché la carica diminuisce durante il processo di lettura, segue, dopo ogni processo di lettura, un nuovo processo di scrittura che recupera il contenuto della cella (il write-back).

Un condensatore carico archivia solamente 100.000 elettroni circa su uno dei dischi del condensatore. Questa ridotta quantità di carica, a causa della dispersione della corrente, può raggiungere molto velocemente il materiale di cui è formato il chip, se si interrompe l’alimentazione elettrica. Per evitarlo, la Ram viene aggiornata (refresh) nei chip di memoria ogni 15 millisecondi, vale a dire più di mille volte al secondo. Poiché per motivi di fabbricazione alcune celle si caricano più velocemente di altre, la memoria non si svuota in millisecondi. La maggior parte dei bit resiste, a temperatura ambiente, anche fino a due secondi.

Se si raffredda il chip di memoria con uno spray di raffreddamento fino a raggiungere una temperatura di -50° Celsius, le cariche restano più a lungo nel condensatore. Con questa temperatura aumenta la resistenza nel materiale semiconduttore del chip di memoria, impendendo che la carica, a causa di dispersioni, possa svuotarsi velocemente. Nel nostro test pratico il computer si è perfino “risvegliato” dalla modalità stand-by, dopo avere rimosso un modulo di Ram Ddr raffreddato e reinserendolo dopo pochi secondi.

Pubblicato il Categorie Guide