Come Ritoccare le Foto in Modo Leggero

Risulta essere certo che con Photoshop si possono ottenere incredibili effetti, ma è altrettanto certo che esagerare con il fotoritocco quasi sempre peggiora la foto e fa perdere carattere e personalità al soggetto. Colori innaturali, contrasti forzati e soggetti falsamente patinati evidenziano artificiosità, perdendo realismo e anima. Non si deve dimenticare che il fotoritocco è solo uno strumento per ottimizzare con cautela l’immagine finale. Per selezionare gli strumenti più adatti e minimizzare gli effetti collaterali, è necessaria un’adeguata conoscenza. Inoltre serve l’abilità di “vedere” e interpretare al meglio l’immagine ripresa in foto. Può essere d’aiuto effettuare una ricerca sul web di immagini con soggetto simile al proprio e analizzarle, osservandole con calma chiedendosi cosa può rendere la propria foto “unica”.

La risposta a questa domanda consente d’impostare il fotoritocco nel modo migliore. Si consiglia inoltre di seguire tre regole di base: primo, preferire la gamma dinamica alla modifica della saturazione, perché i controlli di saturazione di Photoshop trasformano troppo rapidamente l’immagine in un insieme kitsch di colori carichi e innaturali, mentre l’incremento intelligente della gamma dinamica fornisce i risultati desiderati. Secondo: non esagerare con il contrasto, ma incrementarlo selettivamente e con parsimonia solo nelle zone in cui serve maggiore nitidezza, senza perdere dettagli e sfumature. Terzo: non sottovalutare l’importanza chiave del bilanciamento del bianco. Un bilanciamento standard, tecnicamente perfetto, sorprendentemente può distruggere totalmente l’atmosfera di una foto. Provare con calma numerose impostazioni, finché la temperatura colore non è quella giusta per l’atmosfera dello scatto.

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