Come Scoprire il Mittente di Chiamate Anonime

Praticamente tutti, almeno una volta, hanno subito una chiamata anonima sul proprio cellulare. Questo può essere un ottimo scherzo se viene fatto per ridere, una volta ogni tanto. Ma se la cosa degenera, allora si entra nel campo dello stalking vero e proprio. Ogni operatore telefonico, da Vodafone a Tre, passando per Tim a Wind, mette a disposizione un codice per permettere agli utenti di effettuare chiamate anonime.

La procedura è veramente semplice e richiede solo qualche attimo. Ma se invece volessimo scoprire il mittente delle chiamate anonime? Anche in questo caso si possono trovare diverse procedure per farlo. Supponiamo che il tuo gestore telefonico è Wind e che hai ricevuto una chiamata anonima pochi minuti fa. Come si fa a risalire al numero? Semplice: chiama il servizio clienti al numero 155.

Una volta fatto questo dovrai richiedere l’attivazione del servizio che ti consente di scoprire il mittente di ogni chiamata. Il costo di questa opzione non è troppo elevato (circa una ventina di euro) ma vale solo per un periodo limitato di tempo (di solito funziona per due settimane). Per questo motivo, se sei bombardato di chiamate anonime da mesi, meglio rivolgersi ad altri metodi.

Hai un dispositivo con sistema operativo Android? Allora devi assolutamente provare l’applicazione Whooming. Whooming ti permette di sapere chi ti disturba con il numero anonimo. Sarà sufficiente registrarsi sul sito www.whooming.com, configurare velocemente il tuo smartphone e potrai utilizzare gratis il servizio. Ogni qualvolta riceverai una chiamata anonima di disturbo ti basterà agganciare la telefonata per sapere chi ti sta chiamando.

Per scaricare questa splendida applicazione non devi far altro che collegarti nel market Google Play Store. Il servizio è totalmente gratuito e funziona in modo eccellente. E’ uno dei migliori metodi per risalire ad un numero quando ti chiamano con l’anonimo. Provala sul tuo dispositivo e scopri subito come funziona

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Come Scoprire chi ti ha Bloccato su Whatsapp

Whatsapp è l’applicazione più scaricata dai market ufficiali di Apple ed Android. Si tratta del programma di messaggistica maggiormente usato al mondo che consente agli utenti di inviare SMS gratis usufruendo di una connessione ad internet. Funziona sia con WiFi sia con 3G e, oltre ad i classici messaggi di testo, offre anche l’invio di messaggi vocali, di foto, di video e altro. Risulta essere un’applicazione a dire poco perfetta, non credi?

Ma come gli altri social network simili ad esso, pure su Whatsapp è possibile bloccare un contatto. Il blocco è molto semplice da effettuare: non devi far altro che aprire la chat con una persona che vuoi bloccare e, in alto, sono presenti le opzioni che puoi attuare nella conversazione. Oltre a chiama, invia un messaggio o invia una foto, è possibile notare il pulsante Blocca.

Se da lì non lo trovi, devi aprire le impostazioni di Whatsapp ed entrare nella sezione relativa alle chat. A questo punto, vedrai una categoria chiamata Contatti bloccati. Entra in essa ed aggiungi il tuo “amico” da bloccare. Ma se invece qualcuno ci avesse bloccato, come facciamo a capirlo? Anche in questo caso puoi usufruire di due diverse procedure che ti permettono di scoprirlo.

La prima è basata sulle informazioni della persona. Quando entri in conversazione con un utente su Whatsapp, in alto nel menù sono presenti le informazioni di quest’ultima, cioè se è online e la data ed ora dell’ultima visita. Se non visualizzi queste informazioni ci sono molte probabilità che tu sia stato bloccato. Per avere un’ulteriore conferma, prova ad inviargli un messaggio.

Se noti che il messaggio non viene inviato e che non riceve la doppia spunta neppure dopo giorni, allora è praticamente certo che è avvenuto un blocco nei tuoi confronti. Al contrario di quanto avviene in altri servizi, su Whatsapp non è possibile scoprire chi ti ha bloccato accedendo a qualche sito. Bensì puoi capirlo dalle informazioni visualizzate rispetto ad una singola persona. La procedura richiede solo pochi secondi.

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Come Scattare Foto allo Schermo con Mac

Hai acquistato da pochi giorni un computer con sistema operativo Mac ma ancora non sei in grado di sfruttare tutte le funzioni che ti offre. Quindi, appena un tuo amico ti ha chiesto di fotografare lo schermo del Mac per vedere una pagina web o una foto non sei stato capace di farlo e sei subito entrato nel panico. Ma stai tranquillo, dato che questa funzione è presente già nel PC!

Ti avverto subito che non avrai alcun bisogno di scaricare od installare dei programmi esterni nel computer. Per scoprire come scattare la foto allo schermo Mac dovrai semplicemente aprire un’applicazione che hai già nel sistema, poi avviarla scegliendo la porzione che intendi fotografare e, in un attimo, riuscirai a salvare il file che vuoi senza problemi.

Per imparare nel metodo giusto il procedimento da seguire per vedere come scattare la foto allo schermo Mac dovrai solo imparare qualche tasto qua e là. Infatti, dopo qualche giorno di utilizzo di questa opzione vedrai che è semplice come premere il tasto Stamp R Sist presente sulle tastiere di Windows. Ecco come fare per fotografarlo facilmente!

Se intendi fotografare l’intero schermo del Mac devi premere la combinazione di tasti cmd+shift+3. Una volta fatto questo sentirai il suono della macchina fotografica che ti informa del fatto che la foto è stata scattata, quindi dovrai solo recarti sul tuo desktop per vedere l’immagine appena fatta in formato PNG.

Se invece preferisci scegliere una porzione dello schermo, allora la combinazione di tasti esatta è cmd+shift+4. Per selezionarla dovrai usare il mouse del PC ed il gioco è fatto. Per avere lo screenshot di una singola finestra rifai quei tasti ma, al posto del mouse, usa la barra spaziatrice e clicca sulla finestra che vuoi salvare in un file.

Quando hai finito di fotografare lo schermo Mac hai anche a disposizione degli effetti per modificare il file. Per far ciò apri il programma Anteprima del Mac facendo un doppio clic sull’icona della foto. Trovi tutti gli effetti principali come l’opzione per tagliare l’immagine, per regolare la dimensione, per impostare il colore e così via.

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Come Convertire Video in MP3

Di convertitori in rete se ne trovano davvero tanti, ma oggi ti propongo un tipo di applicazione speciale, cioè quelle che vengono utilizzate solamente per i siti di video sharing come Youtube, Vimeo e Google Video. Questo metodo è davvero semplice da usare per avere un file audio, per cui riuscirai a fare il tutto senza alcun problema.

Ora andiamo a vedere qualche programma che funga come un vero e proprio convertitore video in mp3 online con una qualità ottima. I file li potrai scaricare direttamente sul web, così non dovrai perder tempo a installare programmi nel tuo PC o ad impostarli tramite le opzioni.

ClipConverter – Per iniziare a convertire un video inserisci il link sotto la voce Media URL. In alternativa puoi anche far clic su Carica file, così da riuscire ad ottenere i video da un filmato che hai già nel computer ottenendo solo l’audio in formato mp3. Nella riga seguente, chiamata Formato di conversione, scegli il formato tra MP3, AAC, WMA, M4A, OGG, MP4, 3GP, AVI, MPG, WMV e FLV.
Youtube-Mp3 – Ecco l’applicazione più semplice da usare, visto che devi copiare ed incollare l’indirizzo web nel convertitore e cliccare su Converti il video. Il processo dura davvero pochi secondi, quindi avrai subito a disposizione il file; in questo sito, però, non puoi scegliere il formato, in quanto avrai solamente l’estensione di mp3.

Molto interessante.

Come Scegliere un Router WiFi

Il WiFi è diventato indispensabile per la nostra vita di tutti i giorni, al lavoro, fuori e dentro casa. Con la miriade di dispositivi che si connettono a internet, come smartphone, stampanti, e addirittura macchine fotografiche, è necessario ridistribuire la rete tra diversi device.

Prima di passare alla guida vera e propria, è meglio chiarire alcune cose sui dispositivi che vi permettono di accedere a internet, dato che quasi quotidianamente si sentono usare in maniera errata le parole “modem” e “router”. Anche se sicuramente la scelta più adatta per la maggior parte delle persone è un modem-router, che combina le funzioni di entrambi.

Il modem, tramite un nome utente e una password, accede a internet e vi permette di connettervi alla rete tramite un computer a lui connesso. Il router, invece, collegato a un modem, funziona come una presa multipla. Fornisce, cioè, la connessione a più dispositivi, via cavo (Ethernet) oppure wireless.

Inoltre, esistono anche i modem router wifi, i quali sono dispositivi in grado di fornire entrambe le funzioni: si collegano al vostro provider e vi fanno accedere alla rete tramite PC, smartphone, portatile, tablet e così via.
Ora ritorniamo all’oggetto della guida, i router wireless. Come altri dispositivi tecnologici, anche i router wireless devono sottostare alle leggi del mercato e perciò a un continuo aggiornamento. Più avanti, riporteremo alcune delle caratteristiche che hanno subito maggiori cambiamenti negli ultimi anni, come la banda e la classe.

Per cosa usi il WiFi?
L’utilizzo che ne farete è ciò che conta maggiormente nella scelta del router wireless.

Se abitate in un condominio ve ne servirà un tipo, se abitate in aperta campagna, o comunque in un luogo in cui non ci sono moltissime altre reti WiFi, ve ne servirà un altro. Dovete anche tenere conto dell’uso che farete della rete e di quanti dispositivi vi saranno connessi. Se avete chiare queste cose non avrete alcun problema a scegliere il router più adatto a voi.
Adesso entriamo nel vivo della materia: le caratteristiche. Quelle principali sono praticamente due, la banda e la classe.

BANDA

Potete trovare router con due tipi di banda in commercio, quella a 2.4GHz e quella a 5GHz.

La banda a 2.4GHz è quella classica, usata anche da altri dispositivi, è perciò soggetta a maggiori interferenze (non solo da altri router, ma anche da telefoni cordless, da cancelli automatici, videocamere di sorveglianza e da altri apparecchi). A suo favore c’è il fatto che riesca a superare meglio gli ostacoli, come ad esempio i muri, e di funzionare meglio a distanza.

La banda a 5GHz, invece, offre una migliore qualità nel caso di streaming o di gaming, dato che è in grado di sfruttare meglio il trasferimento dei dati.

Purtroppo, a differenza della banda a 2.4GHz, quella a 5GHz non ha un grande raggio di copertura, il quale è abbastanza limitato.

Se siete indecisi, potrete comunque optare per un router dual-band, che vi permetterà di usare entrambe le bande.

CLASSE

La classe supportata dal router è un’altra caratteristica importante nella scelta del router più adatto a voi e alla vostra connessione internet:

Classe a – 54Mbps
Classe b – 11Mbps
Classe g – 54Mbps
Classe n – 450Mbps
Classe AC – 3Gps
In linea di massima, è sempre meglio verificare il tipo di connessione che avete. Ovviamente se utilizzate una connessione ADSL 20mega, non vi converrà acquistare un router di classe b, perché non la potreste sfruttare appieno, dovreste perciò optare per uno di classe g.

I router con una banda da 5GHz e che appartengono alla classe AC sono i più recenti, perciò il loro prezzo non sarà molto economico.

Oltre alle caratteristiche già menzionate, ce ne sono altre di minore importanza che dovrete tenere in considerazione quando acquisterete il router wireless. Parlo della presenza di porte USB, che vi potrebbero servire nel caso in cui abbiate intenzione di collegare una stampante al router in modo da poterla utilizzare da qualsiasi PC, notebook, smartphone o tablet. Oppure, potreste collegarvi un’unità di memoria esterna su cui caricare i file che volete condividere nella vostra rete domestica.

Poi ci sono i filtri, ci riferiamo al cosiddetto “parental control”, anche noto come filtro famiglia, quello che vi permette di filtrare i contenuti web che ritenete indesiderati.

Sicurezza
Quando acquistate un router dovete pensare anche alla sicurezza della vostra rete WiFi. I router possono essere protetti attraverso una password, e ormai quasi tutti ne sono dotati di fabbrica, e se non lo sono il procedimento per impostarla è molto semplice, basterà seguire le istruzioni riportate sul libretto delle istruzioni.

I protocolli di sicurezza sono tre:

WEP (Wired Equivalent Privacy)
WPA (Wi-Fi Protected Access)
WPA2

Tutti i router che acquistate adesso dispongono del protocollo WPA2, il più sicuro. Comunque, prima di acquistarlo controllate che ne sia dotato, onde evitare spiacevoli scoperte.

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